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Channel: I Dolci di Pinella
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Il tempo che si prendono i limoni

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Tanti anni fa, il mio piccolissimo giardino ha preso la decisione di essere generoso e di accogliere due piccole piante di limoni.
Io ero fermamente decisa ad aspettare tutto il tempo che sarebbe stato necessario, ma volevo intensamente due splendide e rigogliose piante, un domani.
Non posso nascondere che ho avuto molti momenti di incertezza e alcune volte ho sentito forte la sensazione che avrei dovuto abbandonare il mio sogno e continuare a bussare alle porte delle case del mio piccolo paese....non tutte....ma almeno a quelle dai cui muretti penzolavano rami verdi carichi di straordinari frutti gialli.

Anno dopo anno...stagione dopo stagione....settimana dopo settimana...insomma tutti i giorni scendendo oppure salendo le scale uno sguardo sui miei alberi lo allungavo.
Li ho visti i segni di miglioramento ma....

Non ero preparata a questa stagione.
E non posso neppure cercare di capire cosa sia mai successo alle mie piante.
I rami si allungano verso terra spinti dal peso dei frutti maturi. Limoni cosi belli e con la scorza cosi spessa e profumata che mi pare un sogno.



Mi è sembrato giusto, ieri sera, scendere in giardino con passi leggeri e sistemare nel cestino 8 frutti meravigliosi per quel bellissimo Citron confitdi cui ha scritto di recente la straordinaria Mercotte nel suo blog.

Bellissima preparazione..e venendo da Mercotte non c'è da avere il minimo dubbio...
Ma....dato che c'ero...perchè non provare a fare quel Confit de citron di Philippe Conticini?
Preparazioni diverse...Da una parte le zeste candite e dall'altra una preparazione per avere una sorta di estratto di limone da aggiungere a creme, mousses, bavaresi, budini ecc

Bellissime idee, in ogni caso.
Mi è sembrato di intuire che anche loro...i limoni intendo...ne fossero felici...


Citrons Confits( da una ricetta di Sthéphan Leroux- Mercotte)


8 grossi limoni biologici
500 g d'acqua
100 g di sciroppo di glucosio
250 g di zucchero semolato
+
altri 750 g di zucchero divisi in 3 pesate da 250 g l'una

Lavare e asciugare i limoni.
Con un coltellino affilato asportare la scorza lasciando che uno strato di albedo ( la componente bianca della scorza) rimanga adesa alla scorza. Sarà sufficiente uno spessore di pochi mm. Disporre le scorza all'interno di una casseruola e ricoprirle di acqua fredda. Portare il tutto al bollore, scolare con l'aiuto di una schiumarola, buttare il liquido e ripetere la procedura ancora una seconda volta. Questa fase è fondamentale perché consentirà di eliminare una notevole percentuale dell'amaro dei limoni.
Prendere la stessa casseruola, lavarla e utilizzarla per preparare lo sciroppo.
Versare 500 g d'acqua, lo sciroppo di glucosio e i primi 250 g di zucchero. Far sciogliere bene su fuoco medio e appena raggiunge il bollore aggiungere le scorze. Diminuire l'intensità della potenza della fiamma e portare le scorze al bollore. Quindi, cuocerle per 2 minuti.
Togliere la casseruola dal fornello. Coprire il tutto con un pezzo di carta da forno mettendola a contatto con il liquido e le scorze e far raffreddare.
A questo punto, con la schiumarola togliere le scorze e tenerle da parte.
Aggiungere al liquido altri 250 g di zucchero. Mescolare. Far scaldare sul fornello fino a raggiungere il bollore. Immergere le scorze,  Diminuire l'intensità della potenza della fiamma e portare le scorze al bollore. Quindi, cuocerle per 2 minuti.
Togliere la casseruola dal fuoco, coprire con la carta da forno e far raffreddare completamente.
Ripetere questa operazione altre 2 volte.
Una volta raffreddate, prendere le scorze, sistemarle in un vasetto di vetro perfettamente pulito e conservare in frigorifero.
Volendo, si possono sterilizzare e quindi conservare per un periodo più lungo.


Confit de citron
( estratto da Sensations di Philippe Conticini)


300 g di succo di limone
150 g di zucchero semolato
100 g di scorze di limone

Asportare le scorze dai limoni in modo da evitare la presenza dell'albedo ( la parte bianca) che darebbe un eccessivo sapore amaro alla preparazione. Farle sbianchire per 3 volte, cioè: sommergere le scorze d'acqua fredda, portare al bollore, scolarle e sommergerle ancora di nuova acqua fredda. Questa fare va ripetuta altre due volte. Versare in una casseruola il succo del limone e lo zucchero. Far sciogliere a fiamma media e unire le scorze sbianchite. Far cuocere fino a quando il liquido si è ridotto a qualche cucchiaiata evitando di proseguire la cottura per non provocare una eccessiva caramellizzazione. Passare la preparazione al mixer in modo da avere come una pasta granulosa. Usare con moderazione perchè il sapore è molto intenso.

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